Powered by Smartsupp

Bonue’

Come ti riciclo il panettone. Ecco le nostre idee anti spreco

E come diceva quel giornalista della Rai, sul finir delle Feste, la domanda nasce spontanea: «E ora che ci faccio con il panettone avanzato? Si può riciclare? Se sì, come?» Eh, sì: nel caso (improbabile 😉) che dobbiate riciclare il panettone, classico o al cioccolato, come quelli di Bonuè, che si fa?
Una domanda ricorrente (oltre che spontanea) nelle case degli italiani. Che amano in modo particolare questo dolce tipico, milanese di nascita ma adottato in tutti i pantagruelici pranzi o nelle infinite cene italiche delle Feste.
D’altronde, divenuto parte della tradizione, il panettone si può davvero considerare come il “padrone” dei menu di Natale, Santo Stefano, San Silvestro… tondeggiante, soffice, entra in scena a fine pasto con la sua carica di canditi e uvetta e mette allegria, regala sorrisi e riesce a trovare comunque un posto nella “pancia piena” dei commensali, grandi e piccini.
IDEE ANTI SPRECO PER RICICLARE IL PANETTONE
Anche per questo – che sia un prodotto artigianale di pasticceria o comprato al supermercato – sarebbe peccato (non solo culinario) buttare le fette avanzate o lasciare che diventino stantie. Ecco allora che, rimessi nella scatola, gli avanzi del panettone vengono spesso consumati, anche dopo i giorni di festa, dopo averli un poco “rianimati” al forno o sulla piastra, per la colazione: inzuppati nel cappuccino, in una tazza di caffè-latte o di thè. Ma se anche di ri-mangiarlo così vi siete stancati e non sapete in che altro modo riusare il panettone, qui potete trovare qualche indicazione, a cui forse non avete ancora pensato. L’importante che abbiate un po’ di fantasia, creatività e quel sano senso anti spreco – di cui gli italiani da tempo sono fortunatamente dotati anche in cucina – per riciclare il panettone, dando vita a ricette golose (dolci e salate) che sposino questo dolce con quei prodotti che la ricca dispensa di casa offre, nel periodo natalizio.
COL PANETTONE RECICLATO UN NUOVO DOLCE GOURMET
E allora, ecco come trasformare facilmente il panettone in un dessert da buongustai.
La prima idea è elementare: tagliare il panettone rimasto a cubetti, più o meno regolari, imbiondirli in padella con una noce di burro, infilzarli negli stecconi – magari intervallati con pezzi di frutta (pere, ribes, kiwi, arance, per esempio) – e ricoprirli con una crema bianca (allo zabaione o al mascarpone) o nera (al cioccolato o alla nocciola).
Allo stesso modo, si possono anche creare toast dolci con il panettone: basta tagliare dagli avanzi delle fettine sottili e infornarle per qualche minuto. Una volte sfornate, fateci cadere, a piacimento, una mousse di cioccolato, o una spuma di ricotta (che con i canditi è perfetta) e guarnite il tutto con qualche frutto di bosco.
Oppure spalmatele con le marmellate o le confetture Bonuè o la nostra crema al limone (o quella al pistacchio).
Altro facile modo di riusare il panettone è quello di sbriciolarne gli avanzi e usarli nell’impasto per creare dei muffin (con uova, zucchero, lievito, yogurt, frutta o gocce di cioccolato), ideali per una merenda speciale dei vostri golosi di casa (non solo bambini).
Se poi il panettone avanzato è parzialmente intero, allora è utile tagliarlo orizzontalmente e farcire ogni piano con gelato al gusto crema, che si sposa benissimo al sapore agrumato dei canditi, per ottenere un dessert dal richiamo estivo, anche in pieno inverno.
Altra soluzione particolarmente apprezzata per riciclare il panettone è farne la base del tiramisù, semplicemente sostituendo i savoiardi con le fette abbastanza spesse di panettone, imbevute di caffè, su cui adagiare la crema al mascarpone.
COME RIUSARE IL PANETTONE AL CIOCCOLATO
Se è invece il panettone al cioccolato che dovete riciclare, l’idea per farlo è semplice ma gustosa: sminuzzate il panettone e bagnatelo appena con panna e succo d’arancia (o liquore); dopo averlo lasciato riposare, ricavatene delle piccole sfere, da ricoprire con cioccolato (al latte, bianco o fondente, a seconda del vostro gusto) fuso. Fatele raffreddare in frigorifero e poi servitele a fine pasto, per un dessert da veri intenditori.
IDEE SALATE CON GLI AVANZI DEL PANETTONE
Fin qui, le soluzioni dolci per creare dessert speciali con il panettone che vi è rimasto in casa. Ma riciclare il panettone è cosa utile anche per creare piatti salati (antipasti, primi e secondi). Per esempio, facendo incontrare due eccellenze della cucina milanese: i cubetti tostati di panettone possono adagiarsi cioè sul cremoso e tradizionale risotto giallo (quello allo zafferano), dandogli una nota croccante, mentre l’uvetta decora il piatto che esplode in un’armonia di gusto tutta giocata sui contrasti.
Altro modo per ricreare col panettone avanzato delle ricette salate è grigliarlo e servirne i tocchetti come crostini per accompagnare un tagliere di formaggi a pasta molle (con taleggio e gorgonzola, per esempio), un piatto di salumi saporiti e stagionati, insieme a un buon calice di vino rosso.
Gli stessi crostini di panettone tostato possono poi guarnire un passato di verdura o diversi tipi di vellutata. Oppure si possono aggiungere a un’insalata di verdure di stagione, per dare sprint anche a un contorno.
Questi sono solo alcune indicazioni per riciclare il panettone delle feste. Come detto sopra: fantasia, creatività e ingredienti di qualità non vi mancano per continuare a sperimentare e non buttare il panettone rimasto, creando altri piatti sfiziosi, per riuscire ad arrivare a San Biagio senza rimpianti o sacrifici (calorici).